Differenza tra assoluto e apparente magnitudine

Anonim

Absolute vs Apparent Magnitude

Gli oggetti astronomici hanno affascinato la razza umana e hanno catturato l'immaginazione delle menti più brillanti sulla terra per migliaia di anni. È la prima meraviglia naturale da analizzare attentamente dalla mente umana. Nella loro indagine gli antichi astronomi avevano bisogno di strumenti per valutare le loro osservazioni, che non sono comunemente utilizzate su problemi più terrestri.

Uno di questi strumenti è il concetto di grandezza, che l'astronomo greco Ipparco usò circa 200 anni fa. È costituito da una scala di magnitudo apparente basata sull'osservazione pura. Ha classificato le stelle in base a quanto brillanti appaiono nel cielo. Gli astronomi moderni usano un approccio più matematico a questo proposito, ma il concetto non è cambiato nel tempo di due millenni.

Che cos'è la magnitudine apparente?

La grandezza apparente è definita come la luminosità di un oggetto celeste misurato da un osservatore sulla terra, in assenza dell'atmosfera. La grandezza apparente viene data con una scala tale che minore è la luminosità, maggiore è la grandezza e più alta la luminosità riduce la grandezza. Per esempio, la stella più luminosa nel cielo nello spettro visibile, il Sirius, ha un'incidenza apparente di -1. 4, e la massima grandezza apparente di Charon, la luna di Plutone, è 15. 55

La grandezza apparente è una misura dell'intensità della luce ricevuta da un oggetto specifico nel cielo. Tuttavia, non fornisce una misura della luminosità intrinseca dell'oggetto. La quantità di luce / fotoni ricevuti da un osservatore sulla terra dipende dalla distanza dell'oggetto e dall'intensità reale dell'oggetto.

Inoltre, l'apparente grandezza di un corpo celeste può variare in base all'intervallo dello spettro elettromagnetico in cui viene osservato. L'apparente grandezza dello stesso oggetto osservato nella fascia a infrarossi è diversa dalla quantità osservata in luce visibile. Tuttavia, il concetto è utilizzato principalmente per osservazioni nella regione visibile dello spettro elettromagnetico.

Che cos'è la magnitudine assoluta?

La grandezza assoluta è definita come la grandezza apparente di una stella alla distanza di 10 parschi o 32.6 anni luce. È una misura della luminosità intrinseca del corpo celeste.

Confrontando la grandezza dei corpi astronomici a una distanza fissa, gli astronomi possono escludere l'estinzione astronomica e la distanza variabile ai corpi e considerare solo la quantità di luce proveniente dal corpo.

Qual è la differenza tra l'assoluto e l'apparente grandezza?

• La grandezza apparente è la luminosità di un corpo astronomico visto dalla terra, mentre la grandezza assoluta è l'apparente grandezza di un corpo visto da 10 parschi o 32.6 anni luce dalla terra.

• La grandezza assoluta è una misura intrinseca, ma la grandezza apparente non lo è.