Differenza tra grafico a barre e grafico a colonna: grafico a barre vs grafico a colonna

Anonim

grafico a barre vs grafico a colonna

I grafici sono strumenti grafici per presentare un riepilogo dei dati. Le proprietà incluse in un grande set di dati possono essere facilmente riconosciute e rilevate mediante l'utilizzo di un grafico. Sulla base del tipo di dati e del metodo di presentazione vengono sviluppati molti tipi di grafici. Molti sono diventati popolari nei primi anni del XIX e nel XX secolo, paralleli al progresso tecnico delle civiltà.

Il grafico a barre è uno dei principali metodi di rappresentazione grafica delle statistiche. Viene utilizzato per visualizzare i valori distinti dei dati qualitativi su un asse orizzontale e le relative frequenze (o frequenze o percentuali) di tali valori su un asse verticale. Un bar con altezza / lunghezza proporzionale alla frequenza relativa rappresenta ogni valore distinto e le barre sono posizionate in modo che non si tocchino a meno che non appartengano alla stessa categoria. Un grafico a barre con la configurazione precedente è il più comune e viene conosciuto come un grafico a barre verticale o un grafico a colonna. Ma è anche possibile scambiare gli assi; in questo caso le barre sono orizzontali.

Il grafico a barre è stato utilizzato per la prima volta nel libro del 1786 "L'atlante commerciale e politico" di William Playfair. Da allora il grafico a barre è diventato uno degli strumenti più importanti per rappresentare i dati categorici. L'utilizzo di grafici a barre può essere esteso per rappresentare dati categorici più complessi, come il tempo di sviluppo delle variabili (risposta delle elezioni), i dati raggruppati e altro ancora.

Un grafico a colonna / grafico è in pratica un grafico a barre con barre verticali.

Un istogramma è una derivazione speciale del grafico a colonna.

Qual è la differenza tra il grafico a barre e il grafico a colonna?

• Un grafico a barre rappresenta una rappresentazione grafica dei dati all'interno di due assi utilizzando forme rettangolari per indicare l'entità della variabile. La lunghezza del rettangolo indica i valori della variabile nel caso considerato.

• L'orientamento delle barre può essere orizzontale o verticale, ma nel caso delle barre verticali il grafico viene anche definito grafico a colonna.