Differenza tra ibridi in situ e immunohistochemistry | In situ Hybridization vs Immunohistochemistry

Anonim

Differenza chiave - Hybridization in situ nei confronti dell'immunohistochemistry

La diagnostica del cancro e delle malattie infettive è una tendenza popolare in cui vengono utilizzate nuove tecniche basate sulla proteomica e sulla genomica per identificare tumori o infettive le cellule, la sua proliferazione e i siti di sviluppo delle cellule e analizzando la base genetica della maggior parte delle malattie trasmissibili e non trasmissibili. Ciò comporterà un'accurata elaborazione e progettazione di farmaci e nello sviluppo di terapie personalizzate per le malattie. L'ibridazione in situ (ISH) e l'immunohistochemistry (IHC) sono due tali tecniche ampiamente utilizzate nella biologia del cancro e la differenza fondamentale tra l'ibridazione in situ e l'immunochemistry si trova nelle molecole utilizzate nella procedura di analisi. In ISH, le sonde dell'acido nucleico vengono utilizzate nell'analisi mentre, in IHC, vengono utilizzati anticorpi monoclonali e policlonali per le determinazioni diagnostiche.

SOMMARIO

1. Panoramica e differenza chiave

2. Che cosa è l'ibridazione in situ

3. Che cosa è Immunohistochemistry

4. Somiglianze tra ibridazione e immunoistochimica in situ

5. Confronto laterale - Hybridization in situ nei confronti dell'immunohistochemistry in forma tabulare

6. Riepilogo

Che cosa è l'ibridazione in situ (ISH)?

L'ibridazione in situ è ​​una tecnica di ibridazione dell'acido nucleico che viene eseguita direttamente su una porzione o sezione del tessuto, nell'intero tessuto o nelle cellule. La tecnica dipende dalla teoria dell'associazione di base complementare di Watson Crick, con conseguente ibridi di DNA-DNA o ibridi del DNA-RNA che possono rilevare geni mutati o identificare il gene richiesto di interesse. Le sequenze di DNA a singolo filamento, sequenze di DNA a doppio filamento, sequenze a singolo filamento di RNA o sequenze oligonucleotidiche sintetiche vengono utilizzate come sonde durante la tecnica di ibridazione e queste sonde sono etichettate con un fosforo radioattivo alla sua estremità 5 per le procedure di identificazione su autoradiografia o etichettato con coloranti fluorescenti. Sono disponibili diversi tipi di tecniche ISH in base al tipo di sonda utilizzata e al tipo di tecnica di visualizzazione seguita.

Figura 01: Hybridization in situ Fluorescente

Esistono molte applicazioni di ISH, principalmente nella diagnostica molecolare delle malattie infettive al fine di identificare la presenza di agenti patogeni e di confermare il patogeno tramite la diagnostica molecolare.Viene inoltre utilizzato nei campi della biologia dello sviluppo, del karyotyping e dell'analisi filogenetica e della mappatura fisica dei cromosomi.

Che cosa è Immunohistochemistry (IHC)?

Nella tecnica del IHC, la molecola principale analizzata è l'antigene. Durante IHC, vengono utilizzati anticorpi monoclonali e policlonali per determinare la presenza di antigeni sull'infezione o sullo stato di proliferazione cellulare maligna. La tecnica è basata sul legame antigene-anticorpale e per questa tecnica vengono utilizzate etichette enzimatiche; una tale applicazione è l'ELISA (assay immunosorbente enzimatico). I marcatori possono anche essere anticorpi tagliati fluorescenti o anticorpi etichettati con radiofrequenza.

Figura 02: Immunohistochemistry

IHC è ampiamente usato per la rilevazione delle cellule tumorali. Le procedure diagnostiche mirano agli antigeni presenti sulle cellule tumorali per identificare e caratterizzare il tumore. La stessa procedura è incorporata per diagnosticare agenti infettivi. Gli anticorpi monoclonali e policlonali sono usati anche per analizzare i diversi prodotti genici abilitando la reazione di legame tra anticorpi-anticorpi tra la proteina desiderata e l'anticorpo sintetico somministrato.

Quali sono le somiglianze tra l'ibridazione in situ e l'immunohistochemistry?

ISH e IHC sono reazioni altamente specifiche.

  • Entrambe le tecniche sono altamente accurate.
  • Entrambe le tecniche possono essere utilizzate nella diagnostica per il cancro e le malattie infettive.
  • Queste tecniche vengono eseguite in ambienti sterili in-vitro.
  • Entrambe sono tecniche rapide che forniscono risultati riproducibili.
  • ISH e IHC utilizzano metodi di rilevazione come l'etichettatura radio e le tecniche di fluorescenza.
  • Qual è la differenza tra l'ibridazione in situ e l'immunohistochemistry?

- differenza articolo prima della tabella ->

In situ Hybridization vs Immunohistochemistry

ISH è una tecnica di ibridazione dell'acido nucleico che viene eseguita direttamente su una porzione o sezione del tessuto o dell'intero tessuto.

IHC è una tecnica in cui vengono utilizzati anticorpi monoclonali e policlonali per determinare la presenza di antigeni, che sono marcatori proteici speciali posizionati sulle superfici cellulari. Tipo di bio molecole analizzate
ISH analizza gli acidi nucleici.
IHC analizza proteine-antigeni. Base di Reazione Biochimica
In questa tecnica si verifica l'accoppiamento di base complementare tra DNA-DNA o DNA-RNA.
Le interazioni dell'antigene-anticorpo sono coinvolte in immunohistochemistry. Metodi di rilevazione enzimatica
I metodi di rilevazione enzimatica non possono essere utilizzati in ISH.
I metodi di rilevazione connessi con enzimi possono essere utilizzati in IHC. Sommario - Hybridization in situ nei confronti dell'immunohistochemistry

La diagnostica molecolare è un metodo rapido e confermativo che può essere utilizzato per identificare una malattia non trasmissibile come cancro o malattie trasmissibili come l'HIV o la tubercolosi basata sui marcatori molecolari presenti sulle cellule che portano alla manifestazione della malattia. I marcatori molecolari possono essere presenti in forma di proteine ​​espresse oa livello genetico in base alle quali vengono introdotte diverse nuove tecniche per aumentare l'efficienza e sono meno laboriose, sebbene vi sia un costo elevato con queste tecniche.Quindi ISH dipende dalla formazione ibrida di DNA o DNA-RNA e IHC dipende dalle reazioni specifiche tra anticorpo e antigene. Questa è la differenza tra l'ibridazione in situ.

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Riferimenti:

1. Duraiyan, Jeyapradha, et al. "Applicazioni di immunohistochemistry. "Journal of Pharmacy & Bioallied Sciences, Medknow Publications & Media Pvt Ltd, agosto 2012, disponibile qui. Accesso al 24 ago. 2017.

2. "In Situ Hybridization (ISH). "Centro Nazionale per le Informazioni Biotecnologiche, U. S. National Library of Medicine, disponibile qui. Accesso al 24 ago. 2017.

Immagine per gentile concessione:

1. "FISH (Hybridization fluorescente in situ)" di MrMatze - Il proprio lavoro (CC BY-SA 3. 0) tramite Wikimedia Commons

2. "Immunohistochemicalstaining2" Da Imoen in lingua inglese Wikipedia (CC BY-SA 3. 0) Commons Wikimedia