Differenze tra CRC e checksum Differenza tra

Anonim

CRC vs checksum

Ogni volta che i dati vengono archiviati in un computer con l'intento di trasmetterli, è necessario assicurarsi che i dati non siano danneggiati. Se fossero stati inviati dati corrotti, sarebbero stati trasmessi dati inaccurati e potrebbe non funzionare come desiderato. Esiste quindi la necessità di un sistema di rilevamento degli errori che controlli che tutti i dati immessi siano corretti e non corrotti prima che si verifichi qualsiasi crittografia o trasmissione. Esistono due metodi principali per controllare i dati.

Il checksum è probabilmente il metodo più vecchio utilizzato nella convalida di tutti i dati prima di essere inviato. Il checksum aiuta anche ad autenticare i dati, in quanto i dati grezzi ei dati inseriti devono essere conformi. Se viene rilevata un'anomalia, indicata come checksum non valido, vi è un suggerimento che potrebbe esserci stato un compromesso di dati in un determinato metodo.

Il controllo di ridondanza ciclica, o CRC come viene comunemente indicato, è un concetto utilizzato anche nella convalida dei dati. Il principio utilizzato da CRC è simile ai checksum, ma piuttosto che utilizzare il sistema a 8 byte impiegato da Checksum per verificare la coerenza dei dati, la divisione polinomiale viene utilizzata nella determinazione del CRC. Il CRC è più comunemente di 16 o 32 bit di lunghezza. Se manca un singolo byte, un'incoerenza viene contrassegnata nei dati poiché non si aggiunge all'originale.

Differenze

Una delle differenze rilevate tra i 2 è che CRC utilizza una formula matematica basata su codifica a 16 o 32 bit rispetto a checksum basata su 8 byte in verifica delle anomalie dei dati. Il CRC si basa su un approccio hash mentre Checksum ottiene i suoi valori da un'aggiunta di tutti i dati troncati che possono arrivare a 8 o 16 bit. CRC, quindi, ha una maggiore capacità di riconoscere gli errori dei dati come un singolo bit mancante nel sistema di hash che cambia il risultato complessivo.

Il checksum, d'altra parte, richiede meno trasparenza e fornirà un ampio riconoscimento degli errori poiché impiega un'aggiunta di byte con la variabile. Si può quindi affermare che lo scopo principale del CRC è quello di cogliere una gamma diversificata di errori che possono verificarsi durante la trasmissione dei dati in modalità analogica. Il checksum, d'altra parte, si può dire che è stato progettato per il solo scopo di rilevare errori regolari che possono verificarsi durante l'implementazione del software.

CRC è un miglioramento rispetto ai checksum. Come notato in precedenza, i checksum sono una forma tradizionale di calcolo, e i CRC sono solo un semplice avanzamento dell'aritmetica che aumenta la complessità del calcolo. Ciò, in sostanza, aumenta i modelli disponibili che sono presenti, e quindi più errori possono essere rilevati dal metodo. È stato dimostrato che il checksum rileva principalmente errori a singolo bit.Tuttavia, CRC è in grado di rilevare eventuali errori a doppio bit osservati nel calcolo dei dati. Nel comprendere le differenze tra i due metodi di convalida dei dati, vengono raccolte le conoscenze sul perché questi due metodi siano utilizzati mano nella mano nel protocollo Internet, in quanto riduce la vulnerabilità dei protocolli Internet che si verificano.

Riepilogo:

- CRC è più completo rispetto a Checksum nel controllo degli errori e dei rapporti.

- Checksum è il più vecchio dei due programmi.

- CRC ha un calcolo più complesso rispetto al checksum.

- Checksum rileva principalmente le modifiche a bit singolo dei dati mentre CRC può controllare e rilevare errori a due cifre.

- CRC può rilevare più errori rispetto al checksum a causa della sua funzione più complessa.

- Un checksum viene utilizzato principalmente nella convalida dei dati durante l'implementazione del software.

- Un CRC viene utilizzato principalmente per la valutazione dei dati nella trasmissione di dati analogici.