Repressione vs soppressione

Anonim

termini che spesso vengono usati dagli psicologi, per fare riferimento a meccanismi di difesa che gli esseri umani utilizzano per contrastare i loro sentimenti negativi o indesiderati dalla loro coscienza. Entrambi i concetti sono spesso utilizzati e confondono molti studenti della psicologia se sono uno e lo stesso a causa delle loro ovvie somiglianze. Tuttavia, nonostante le somiglianze, esistono differenze che verranno evidenziate in questo articolo.

Che cosa è la repressione?

La repressione è un metodo per proteggere i sentimenti e le emozioni indesiderate e negative della coscienza. Ci sono incidenti traumatici nella vita di alcuni individui che vogliono dimenticare a tutti i costi. Tuttavia, la repressione non è qualcosa che una persona fa uso in maniera cosciente. Succede ad un livello subconscio, ed è la nostra ansietà di sbarazzarci di pensieri spiacevoli che svolgono un ruolo importante nel spingere questi ricordi profondamente all'interno della nostra mente. Bisogna ricordare che i pensieri e le emozioni repressi non vengono rimossi dal nostro sistema psicologico; è solo che questi pensieri non arrivano al livello cosciente. C'è un problema però; questi sentimenti trovano un modo per manifestarsi di solito sotto forma di tratti di personalità e talvolta pericolosamente sotto forma di comportamento psicotico e criminale.

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Gli psicologi ritengono che, sebbene la repressione sia un buon meccanismo di difesa e aiuta a mantenere sotto controllo i sentimenti e le emozioni indesiderate, impedendo loro di arrivare al livello della coscienza, può essere un grosso ostacolo per ottenere alla vera causa della propria ansia. Molti lo definiscono evasione, un modo per allontanarsi dai problemi che abbiamo affrontato in passato.

Che cosa è la soppressione?

Talvolta scegliamo di spingere le sensazioni e le emozioni indesiderate deliberatamente verso il basso degli strati della coscienza per essere in grado di concentrarsi sul lavoro a portata di mano. Noi sappiamo di un pensiero o di una sensazione ma scelgiamo di non abitarci sopra. Quando non esprimiamo o pensiamo alle emozioni negative, siamo in grado di concentrarsi sui nostri affari quotidiani in modo molto migliore. Questo è un meccanismo di difesa che si crede di essere sempre al lavoro per permetterci di lavorare al nostro potenziale senza perdere le nostre energie e la sua concentrazione a causa di pensieri e di emozioni negative. Durante la soppressione, siamo in controllo e facciamo volontariamente e volontariamente.

Nella vita reale, è comune essere disturbato da pensieri e sentimenti negativi, ma la soppressione come un meccanismo di difesa permette di rimuovere queste emozioni dalla coscienza per il momento.

Qual è la differenza tra la repressione e la soppressione?

Ci sono eventi traumatici nella vita di individui che sono psicologicamente cicatrici per loro.Allo stesso modo, ci sono sentimenti e emozioni negative che sono molto inquietanti e possono causare un sacco di ansia per le persone. Gli psicologi parlano di soppressione e repressione di due termini che vengono utilizzati come meccanismo di difesa da parte delle persone per sbarazzarsi di questi sentimenti e delle emozioni indesiderate. Mentre la soppressione è un modo cosciente, volontario e volontario di eliminare i sentimenti e le emozioni indesiderate dalla coscienza, la repressione si riferisce all'inconscio spingere verso il basso dei sentimenti negativi all'interno degli strati della coscienza secondaria.

La repressione è anche chiamata evasione o fuga dalla realtà per sfuggire a pensieri e emozioni inquietanti.